Come diventare notaio: guida completa alla professione

Scopriamo come diventare notaio, quali sbocchi lavorativi otterrai e quanto guadagna un notaio in Italia
Emanuele6 years ago, Mondo del lavoroProfessioni
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Quella del notaio è una professione molto ambita vista la stabilità economica che notoriamente porta con sè e che ti permetterà di avere numerose possibilità nel mondo del lavoro oltre ad una valenza professionale globalmente riconosciuta.

Lavorare come notaio è infatti un'ottima idea dal punto di vista professionale anche se, diciamocelo, arrivare al tanto agognato titolo di notaio non è affatto facile e richiede davvero molto tempo e fatica, uniti ad un impegno costante ed una determinazione davvero invidiabile.

Per partire con il piede giusto scopri con me come diventare notaio, quali competenze ti saranno indispensabili nella professione, quali sbocchi lavorativi avrai a disposizione e quanto guadagna un notaio in Italia!

Come diventare notaio: laurea in Giurisprudenza

Il percorso per diventare notaio parte dall'iscrizione al corso di Laurea in Giurisprudenza, meta di tantissime matricole che si avventurano in questo ambito di studi con le idee più o meno chiare sul proprio futuro complice anche il numero aperto. Avere sin da subito le idee chiare su cosa fare dopo è quindi indispensabile per svettare sulla concorrenza e per non perderti in continue rimuginazioni che lasciano il tempo che trovano.

Questo corso ti garantisce infatti interessanti sbocchi lavorativi fra cui il mestiere di avvocato e quello di magistrato, ma il lavoro di notaio rimane comunque tra le migliori opzioni.

Se vuoi conoscere nel dettaglio il corso di Giurisprudenza ti rimando al mio articolo dedicato Giurisprudenza: guida ai corsi di Laurea a Ciclo Unico e Triennali.


Conoscere gli sbocchi professionali a cui avrai accesso dopo gli studi è il primo passo per scegliere che tipo di professionista diventare e, di conseguenza, quale strada intraprendere.

Se ancora non hai le idee chiare o vuoi conoscere la posizione lavorativa più adatta a te, rispondi a queste 4 semplici domande!

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Come diventare notaio: la pratica notarile

Ottenuto il tuo titolo di Laurea potrai presentare la tua domanda di ammissione alla pratica notarile al Consiglio Notarile del distretto in cui conterai di praticare. Tale domanda va corredata al pagamento di una tassa (dal valore variabile). Dato che il Consiglio dovrà deliberare al riguardo, ti consiglio vivamente di presentare la domanda appena conclusi gli studi per non perdere tempo prezioso, motivo in più per il quale ti consigliamo di non rimuginare troppo a lungo e di avere le idee chiare sul tuo futuro, cosa in cui questo articolo vuole aiutarti!

Nel dettaglio svolgerai la pratica notarile per un periodo di 18 mesi presso lo studio del notaio da te indicato, consegnando ogni due mesi al Consiglio Notarile un certificato di frequenza rilasciato dal notaio a cui farai capo. Una pratica molto precisa, che già lascia presagire l'impegno che ci vuole per diventare notaio a tutti gli effetti.

La pratica notarile è davvero importantissima è sarà il momento in cui toccherai con mano il lavoro del notaio ed apprenderai concretamente le competenze e abilità indispensabili nella professione, ancor di più delle grandissime conoscenze teoriche acquisite all'università. Tutti elementi, questi, che ti saranno di grandissimo aiuto nel concorso notarile.

*N.B.: per accorciate un po' i tempi potrai svolgere 6 mesi della tua pratica notarile, previa autorizzazione, già durante il tuo percorso di studi.

Concorso notarile

Se avrai concluso la tua pratica notarile entro i 45 giorni successivi alla pubblicazione del bando di concorso potrai sostenere il concorso notarile il quale è composto da due prove:

  1. Prova Scritta: svolgerai questa prova durante tre giorni consecutivi a Roma . La prova scritta si suddivide in tre sottoprove: atto inter vivos, atto inter vivos di diritto commerciale e atto mortis causa. In ciascuna prova ti sarà richiesto di risolvere un caso con un determinato tipo di atto. Il punteggio minimo per superare la prova è di 105 su 150 ed i tempi di correzione si aggirano intorno ai 365 giorni.
  2. Prova orale: se avari superato la prova scritta (sicuramente l'ostacolo maggiore tra le due) potrai sostenere la prova orale sempre a Roma in date definite da un apposito decreto presso il Ministero della Giustizia. L'esame orale verte su tre gruppi di materie: diritto civile, commerciale e volontaria giurisdizione; disposizioni sull'ordinamento del notariato; disposizioni sui tributi sugli affari.

L'assegnazione delle sedi

Entro circa 8 mesi sarà pubblicata la graduatoria di assegnazioni delle sedi in base ai punteggi ottenuti al concorso notarile. Entro e non oltre tre mesi da tale pubblicazione dovrai espletare alcune formalità per prendere possesso della sede ed avviare uno studio in loco.

In base al tuo posizionamento potrai indicare un numero di sedi di preferenza (es. se arriverai decimo, potrai indicare 10 sedi di preferenza). Se nessuno prima di te avrà scelto le sedi che hai segnalato potrai prendere possesso di una di queste, in caso contrario dovrai prendere possesso della sede rimasta disponibile. Il primo in graduatoria, quindi, sceglie automaticamente la propria sede.

A questo punto riceverai il sigillo dal Consiglio Notarile potrai depositare la tua firma presso questo e potrai iscriverti al tuo distretto notarile di appartenenza.


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Notaio: chi è e cosa fa

Il notaio è un professionista a metà tra la libera professione e la pubblica funzione, quindi ad una buona libertà professionale sono collegate anche gradi responsabilità. Lavorare come notaio vuol dire garantire la validità dei contratti e dei negozi giuridici ponendosi come soggetto super partes che tuteli le parti in misura uguale. Tra i compiti del notaio ricordiamo:

  • la lettura degli atti e predisporre la firme dei clienti
  • l'acquisizione di documenti e informazioni
  • l'esecusione di accertamenti ipotecari, catastali etc..
  • la verifica della conformità dei documenti
  • la trascrizione degli atti nei pubblici registri
  • la cura degli atti in ambito immobiliare
  • l'autenticazione ed il rilascio ai clienti degli atti pubblici e privati

Le competenze richieste a chi vuole diventare notaio sono:

  • conoscenza perfetta in materia di legislazioni ed istituzioni
  • conoscenza perfetta della lingua italiana
  • perfetta comprensione ed espressione sia scritta che orale
  • capacità di ascolto attivo
  • capacità di problem solving
  • capacità nella gestione di risorse finanziarie
  • ottimo senso critico
  • capacità di apprendimento attivo
  • competenze nell'ambito della negoziazione
  • capacità di prendere decisioni anche sotto pressione

Quanto guadagna un notaio

Come il luogo comune ci insegna, il notaio è tra i professionisti più pagati. Fermiamoci un attimo ad analizzare, però, quest'affermazione così comune. Se è pur vero che lo stipendio di un notaio può arrivare a cifre elevatissime (si parla di decine di migliaia di euro al mese), è anche vero che c'è un grandissimo divario tra i diversi studi e le diverse zone d'Italia.

Insomma, un notaio può guadagnare tra i 5000 ed i circa 20mila euro mensili, con un range di variazione davvero notevole!


A prescindere dal settore professionale che sceglierai di perseguire è fondamentale che tu capisca se vuoi essere un lavoratore dipendente o indipendente.

Come fai a sapere quali sono le tue attitudini e a capire se sei più predisposto all’uno o all’altro?

Fai il test e scopri se sei più adatto al lavoro dipendente o autonomo!


Letture consigliate

Il manuale che voglio consigliarti è Obiettivo notaio. La rivista per l'aggiornamento e la formazione notarile. Un'opera davvero molto utile per chi vuole diventare notaio in Italia che non può mancare tra i tuoi scaffali.

Se l'articolo ti è piaciuto condividilo con i tuoi amici e per qualsiasi dubbio o curiosità puoi contattarmi nei commenti qui sotto o iscriverti alla nostra Newsletter!


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