Come diventare artigiano

La guida definitiva per guadagnare grazie alla tua passione per l'artigianato
Emanuele6 years ago, Mondo del lavoroProfessioni
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In un periodo storico in cui il tasso di disoccupazione tocca livelli sempre più preoccupanti il ritorno all'handmade - fiore all'occhiello della storica produzione Italiana - è un punto fermo da non sottovalutare assolutamente.

Se il mondo dell'artigianato ti interessa, continua a leggere questo articolo in cui ti indicheremo tutte le mosse giuste per mettere su un'ottima impresa artigianale, rivoluzionando così il tuo futuro professionale.

Grazie agli utili consigli di esperti nel settore potremo svelarti tutti i segreti del mestiere artigianale ed indicarti i corsi ed i percorsi più efficaci per diventare artigiano!

Artigiano: chi è e cosa fa

Facciamo un preciso identikit del mestiere: un artigiano è colui che produce beni in numero limitato e tramite il proprio personale lavoro manuale.

Una descrizione che vale per i numerosi ruoli professionali annoverabili tra le professioni dell'artigianato (incisori ed intarsiatori, artigiani tessili, pittori e decoratori etc..).

Approfondendo questa seppur semplice definizione, ritroviamo tutti i punti focali dei mestieri inerenti all'artigianato.

Una prima caratteristica fondamentale riguarda il proprio coinvolgimento in prima persona nella produzione o riparazione dei beni.

L'artigiano è quindi colui che lavora manualmente la materia, fino a produrre oggetti unici nel loro genere.

Per fare ciò sono richieste numerose competenze che accompagnano tutto il processo di produzione, dal suo inizio fino a vedere l'oggeto finito.

Un buon artigiano sa in primis scegliere gli strumenti giusti per il lavoro giusto, nonché conoscere le materie prime che andrà a trattare, avendo la conoscenza adatta ad usare le attrezzature nel modo più efficace possibile.

In secondo luogo, l'artigiano possiede importanti competenze nella gestione del processo produttivo, che si rivelano nell'abilità di gestione dei costi, delle tempistiche di lavoro e delle eventuali problematiche insite in determinate operazioni manuali.

In ultimo, un artigiano che si rispetti è anche colui che sa interagire con i clienti, raccogliendo e rispondendo adeguatamente alle loro richieste, nonché, nell'augurato caso di un'impresa artigianale, coordinare il proprio lavoro e quello dei collaboratori.

Il fatto che l'artigiano sia fautore manuale degli oggetti prodotti non toglie la possibilità di avvalersi di un numero limitato di collaboratori, fermo restando che la produzione artigianale è all'estremo opposto della produzione in serie.

Ogni prodotto artigianale è unico ed ha un valore tutto suo, fattore in cui risiede la vera forza dell'handmade!.

Le attitudini per diventare artigiano

Ora che abbiamo individuato i compiti di un artigiano, andiamo ad identificare le attitudini che ti saranno d'aiuto se vuoi avventurarti su questa remunerativa strada professionale.

Tra le capacità più importanti di un aspirante artigiano figura, ovviamente, l'abilità manuale.

Per quanto le diverse professioni artigianali possano differire, utilizzando materie prime spesso eterogenee come il legno o il vetro, piuttosto che tessuti o altro, la destrezza è l'elemento fondamentale in tutti i casi.

L'abilità di muovere velocemente e con estrema precisione braccia e mani, nonché un'ottima coordinazione mano-occhio, sono capisaldi della professione d'artigiano.

Altra attitudine importante è sicuramente la capacità di visualizzazione e concentrazione continuata e selettiva.

Lavorare come artigiano vuol dire spendere ore intere su piccoli dettagli, chino su un oggetto che, piano piano, prende forma grazie a te.

Può sembrare stancante, ma ti basti pensare che sono proprio i dettagli a fare dell'handmade una vera e propria forza economica.

Specialmente in un'epoca in cui non omologarsi è sempre più difficile, i prodotti artigianali sono baluardo di originalità e personalità, diventando un nuovo must anche per i clienti più facoltosi che vogliono spendere i propri soldi in qualcosa di unico ed irripetibile!

Un'ultima capacità che vogliamo sottolineare in questo articolo è l'originalità.

Ciò che può rendere unico un prodotto è sicuramente la capacità dell'artigiano di avere idee nuove e spesso insolite, che sappiano stravolgere i canoni estetici ed imporre una novità in un panorama in cui la produzione in serie diviene sempre più anonima.

Ti basti pensare a come sempre più interior designer scelgano l'handmade come soluzione d'arredamento innovativa, capace di dare quel tocco di indispensabile originalità a qualsiasi ambiente.

Una menzione ad honorem va, inoltre, ad un elemento fondamentale per chiunque voglia mettersi in proprio lavorando come artigiano.

Evitando sentimentalismi, metterci passione è il modo più sicuro di riuscire, soprattutto in lavori in cui la creatività è una parte essenziale della vita professionale!

Sono numerosi gli allievi passati nelle aule dei corsi che abbiamo promosso e, dalle chiacchierate avute con loro, una cosa è certa: coloro che hanno raggiunto i propri obiettivi professionali sono anche coloro che amavano davvero ciò che stavano facendo.


A prescindere dal settore professionale che sceglierai di perseguire è fondamentale che tu capisca se vuoi essere un lavoratore dipendente o indipendente.

Come fai a sapere quali sono le tue attitudini e a capire se sei più predisposto all’uno o all’altro?

Fai il test e scopri se sei più adatto al lavoro dipendente o autonomo!


Diventare artigiano dal punto di vista economico e giuridico

È arrivato il momento di toccare un argomento forse un po' tedioso, ma ceramente di capitale importanza per te che vuoi diventare artigiano.

Non potremmo mai lasciare che ti avventuri da solo nel mondo del lavoro senza averti illustrato i passaggi tecnici da compiere per avviare con sicurezza la tua prossima attività lavorativa!

In primis, diventare artigiano vuol dire divenire un lavoratore autonomo.

Ciò significa sì che avrai più libertà e sarai tu l'autore del tuo destino professionale, ma anche che sarai esposto ad un numero maggiore di responsabilità e che, nel bene o nel male, gli oneri del tuo lavoro ricadranno solo ed unicamente su di te.

Nella pratica questo si traduce nella necessità di aprire una partita IVA, in modo da poter iscrivere la tua impresa all’Albo delle Imprese Artigiane, presso la Camera di Commercio.

Inoltre, come ti abbiamo accennato in precedenza, un artigiano può lavorare da solo o con un numero limitato di collaboratori.

Quindi, se sei uno che guarda al futuro con sguardo lungimirante, eccoti degli importanti consigli per quando deciderai di espandere la tua attività!

Abbiamo individuato due step fondamentali per mettere su una vera e propria impresa artigianale.

Come primissima cosa, potrai decidere la forma giuridica da dare alla tua attività, scegliendo tra Società a responsabilità limitata (S.r.l), Società in accomandita semplice (S.a.S) e Società in nome collettivo, aprendo la rispettiva partita IVA utile alla fatturazione.

La prima, a differenza delle restanti due, possiede personalità giuridica, mentre le altre sono società di persone, ma tutte sono registrabili al registro nazionale delle imprese artigiane.

Ti indichiamo, inoltre, un interessante articolo in cui vengono spiegate in modo chiaro le diverse società tra le quali potrai scegliere.

Una volta compiuto questo primo passo, potrai iscrivere la tua ditta al registro delle imprese artigiane della tua città, esaurendo così quelli che sono i primi passaggi burocratici da effettuare per diventare un vero e proprio imprenditore, facendo della tua passione per l'artigianato un'impresa.

Come diventare artigiano: corsi e per tutte le esigenze

Ora che sai cosa aspettarti dal tuo futuro professionale, arriviamo al nocciolo della questione: come mettere a frutto la tua passione per l'artigianato, rendendola un lavoro grazie al quale guadagnare?.

La risposta più diretta a questa legittima domanda è semplice: lasciarsi istruire da un artigiano esperto.

Mai come nel caso dell'artigianato e del lavoro manuale, l'esperienza pratica, diretta e controllata da un esperto è la via maestra per padroneggiare le tecniche più complesse e per sviluppare la propria creatività ed originalità.

Ad oggi, il modo migliore per progredire sotto la guida di un professionista è seguire uno dei corsi che ti fornirà le linee guida per ottenere gli strumenti per avviare la tua professione come artigiano a livello imprenditoriale.

Qui di seguito, la selezione dei migliori corsi online in italiano incentrati su come ottenere le competenze necessarie per diventare artigiano:

  • Wood Carving for Beginners
  • All about Woodworking
  • Make your own Ukulele
  • Creating Wood Art - An Intro to Handcrafted Wood Sculpture
  • Creating Wood Sculpture: Neptune
  • Woodworking classes, basic carpentry
  • Concretamente. Le basi

Ciò che possiamo consigliarti è di capire con precisione il tuo attuale livello di comepetenza, rivolgendo così la tua attenzione ai corsi che più possono aiutarti a sviluppare le tua abilità.

Ce ne sono davvero di tutti i tipi, dal livello base a quello professionale, cosa che ti permetterà di partire da zero, o di concentrarti sulle tecniche più avanzate e utili per iniziare la tua nuova attività professionale e guadagnare con il tuo lavoro da artigiano!

Inoltre, in Italia sono attivi numerosi istituti professionali che ti permetteranno, anche se con costi più elevati, di apprendere le migliori tecniche tradizionali, da utilizzare per scatenare la tua creatività artistica.

Consigli di lettura

Prima di dare la parola all'esperto, vogliamo segnalarti alcuni consigli di lettura che ti permetteranno di ampliare le tue conoscenze in materia di artigianato.

Un libro su tutti che ci sentiamo di consigliarti (e non è un caso che sia tra i primi risultati di ricerca su Amazon), è Fatto a mano. Artigianato in Italia,

guida che ti porterà alla scoperta del made in Italy nel mondo e delle più antiche e tutt'ora attive botteghe artigianali presenti in Italia. Un vero e proprio viaggio tra i mestieri artigianali, sempre più vivi ed affascinant, del nostro paese.

Non possiamo non consigliarti anche i Quaderni di ricerca sull'artigianato, una serie di trattati che affrontano in maniera scientifica l'impresa artigianale in Italia e nel mondo, con un occhio di riguardo alla componente economica del lavoro artigianale.

Se vuoi conoscere la reale potenza economica dell'handmade, queste letture faranno sicuramente al caso tuo!

In ultimo, ma non per importanza, ti segnaliamo il libro Dalla certezza alle incertezze. 40 anni di ricerca tra architettura, design, artigianato e ambiente, opera forse neo scientifica, ma che nel ripercorrere i 40 anni di carriera dell'architetto François Burkhardt, ti saprà mostrare come arte, architettura ed artigianato siano ambiti legati a doppio filo che giovano l'uno dell'esistenza dell'altro.

In alternativa ai libri che ti abbiamo parlato, dai uno sguardo a questa selezione di libri sulle conoscenze di cui disporre per avviare la propria carriera imprenditoriale:

  • I Principi del successo
  • Da sottozero ad imprenditore
  • Come diventare manager imprenditori
  • Partire dal perché. Come tutti i grandi leader sanno ispirare collaboratori e clienti
  • Contabilità e bilancio

  • Jean Greenhowe's little gift dolls: Eighteen delightful knitted characters

  • Bambole reborn e reborning. Tutto quello che avreste voluto sapere su questa meravigliosa arte
  • 50 modelli kumihimo
  • Saponi e shampoo solidi, naturali, fatti in casa
  • Il legno e l'arte di costruire mobili e serramenti
  • Bellezza bio. 175 ricette per creare cosmetici e prodotti per il corpo 100% naturali
  • Creare con la ceramica. Edizione a colori
  • Lavorare il vetro
  • Laboratorio con la creta. Percorsi disciplinari e multidisciplinari
  • Dall'argilla alla ceramica. Manuale completo all'utilizzo della ruota da vasaio
  • I segreti della ceramica
  • Ceramica. Ediz. illustrata
  • Fare ceramica
  • Ceramica viva

Intervista a Costanzo Federico titolare di Canfora

Intervistiamo qui Costanzo Federico, uno degli artigiani più amati di Capri e titolare di una tra le più rinomate e storiche botteghe d'Italia, i cui sandali rigorosamente handmade sono ad oggi apprezzati a livello nazionale ed internazionale.

Con grande disponibilità ci ha parlato del suo lavoro e della sua storia, oltre a regalarci alcuni utili consigli per chiunque voglia diventare artigiano.

Emanuele: Ciao Costanzo, grazie per aver accettato quest'intervista nonostante i tuoi molti impegni.

Costanzo Federico: Ciao e figurati, è sempre bello quando i più giovani si interessano a questo mondo.

E: Parlando proprio di gioventù, hai sempre voluto o pensato di fare questo lavoro?

C.F.: In realtà no. Fino ai 17 o 18 anni non avrei mai pensato di fare questo lavoro, né tantomeno di farlo con la passione e la voglia attuali!

E: Come hai capito di voler fare questo lavoro?

C.F.: Un giorno, intorno ai 18 anni ero seduto in negozio, ma solo per "perdere" un po' di tempo e, mentre ero lì, davanti alla vetrina si fermò un gruppo di persone che dissero: "questo è Canfora, è quel negozio che è una leggenda... ha fatto i sandali per Jacqueline Kennedy, Maria Callas!". Ricordo ancora quelle parole e fu in quel momento che pensai che ciò che era stato costruito in passato fosse troppo importante per dover terminare un iorno e che sarebbe stato stimolante continuare l'attività.

E: Certo, l'handmade italiano soprattutto in materia di calzature è sempre stato una vera istituzione in tutto il mondo e, a giudicare dal movimento che vedo in bottega, le cose non sono cambiate! Che significato ha, per te, questo lavoro?

C.F.: Un significato molto profondo, che porto con me da molto tempo. Quando produci qualcosa che porta il tuo nome e lo distribuisci in tutto il mondo, il prodotto diventa qualcosa in cui ti identifichi ed ogni singolo sandalo diventa un’espressione di come noi intendiamo il nostro lavoro. Ogni successo ed ogni piccolo problema che incontriamo diventa qualcosa di personale, un pezzo della nostra stessa vita.

E: possiamo dire che è una vita fatta di successi, visto il livello a cui siete arrivati. Che strategia professionale hai usato per arrivare fin qui?

C.F: Parlando del mio personale percorso, devo ammettere di essere stato molto fortunato perché sono cresciuto all'interno del negozio e del laboratorio guardando prima mio nonno e poi mia madre che è stata ed è ancora oggi guida e fonte di ispirazione del mio lavoro. Ho imparato soprattutto guardando, assorbendo con passione e voglia di imparare. L'umiltà e la voglia di imparare sono essenziali perché nella vita c'è sempre da imparare e questo diventa ancora più vero in un lavoro artigianale come il mio. Che si cresca sotto l'ala di un mentore, che si seguano dei corsi o che si vogliano percorrere altre strade, questo atteggiamento è sempre fondamentale. Dal punto di vista aziendale, una strategia che ho ed abbiamo usato è stata quella di non sottovalutare l'importanza dell'innovazione, importantissima anche per una produzione così storica e legata alla tradizione. Siamo stati, infatti, i primi in assoluto sull’isola - non solo nel nostro market - a credere nella vendita online. Vendiamo sul web dal lontanissimo 1999 quando internet era ancora sconosciuto ai più; questo mi ha permesso di allargare il nostro raggio d’azione, senza mai perdere di vista la qualitá ed i dettagli della produzione.

E: Cosa sogni per il tuo futuro professionale?

C.F.: La nostra azienda è stata fondata nel 1946, ad oggi sono circa 72 anni di storia e di attività. Il mio sogno nel cassetto è sicuramente quello di far sì che l’attività prosegua per altri 72 anni con le stesse caratteristiche familiari e di unicità dei primi 72...

E: Hai qualche prezioso consiglio da dare a chi, come te, vorrebbe fare questo lavoro?

C.F.: Il consiglio che posso dare è quello di perseguire i propri obiettivi attraverso l’originalitá e la creatività dando spazio alle proprie idee e non copiando o cercando di imitare altri solo ed esclusivamente alla ricerca del mero business. Ti parlo per esperienza di vita vissuta: nella nostra piccola realtá isolana siamo tra le aziende più copiate in assoluto sia per quanto riguarda la tipologia di prodotto sia a livello modellistico, ma copiando gli altri, specialmente se si fa questo mestiere, si rimane sempre secondi. L'originalità ed il coraggio di proporre nuove idee è alla base dell'artigianato, è qui che l'handmade può trovare il suo punto di forza assoluto!

Speriamo che la testimonianza di Federico Costanzo sia stata utile e preziosa per te come lo è stata per noi. Siamo giunti alla fine di questo percorso alla scoperta dell'universo sotteso al mondo dell'artigianato. Se l'articolo ti è piaciuto e desideri restare costantemente aggiornato sui nuovi corsi, master, eventi e workshop attivi in Italia,

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